È l’auto elettrica più conveniente in commercio: il costo è imbarazzante e le prestazioni imbattibili

Sapete qual è l’auto elettrica più conveniente in Italia? Ormai questo tipo di vetture sta invadendo il mondo e presto tutti ne avranno una.

Sicuramente il mondo dei motori sta virando verso questa soluzione sostenibile che potrebbe permetterci di rispettare l’ambiente senza tralasciare ottime prestazioni della stessa automobile.

Auto elettrica costa poco
L’auto elettrica più economica di tutte (RaceGeneration.it)

Si tratta di un’automobile di cui sentiremo parlare a lungo, c’è anche la sensazione che molte case automobilistiche potranno prendere esempio da un modello che sembra davvero strizzare l’occhio al futuro oltre che al portafogli. Andiamo a vedere di che macchina si tratta.

La macchina elettrica più conveniente

L’auto elettrica più conveniente in Italia è la Dacia Spring Electric, che ha un prezzo di partenza di 19.000 euro (IVA esclusa). Il prezzo è comprensivo dell’incentivo statale di 10.000 euro per il rottamazione o radiazione della propria auto con oltre 10 anni d’età oppure per il passaggio da auto a benzina/diesel ad una elettrica.

La versione base Essential offre già un corposo equipaggiamento che include: climatizzatore manuale, ABS con assistenza alla frenata d’emergenza (AFU) e ripartitore elettronico della frenata (EBV), airbag frontali, laterali e al torace conducente/passeggero anteriore ed airbag a tendina anteriori/posteriori, ESP con Hill Start Assist, chiusura centralizzata delle porte con telecomando RF a radiofrequenza dedicato alla sola apertura delle portiere anteriori + baule posteriore + carburante; luce esterna “Follow me Home”, specchietti retrovisori regolabili manualmente dalla parte interna del veicolo; alzacristalli anteriori e posteriori; display digitale monocromatico da 3.5″ nel quadro strumentazioni centrale che riporta le informazioni principali sull’utilizzo del veicolo come velocità istantanea in km/h o mph se impostato su sistema anglosassone tramite lo schermo touch-screen Media Display da 7 pollici posizionato nella plancia centrale dove sono presenti e anche i comandi dei finestrini appena sopra la leva cambio.

La dotazione tecnologica della Dacia Spring Electric comprende anche l’impianto audio DAB con Bluetooth, 2 altoparlanti anteriori e 2 posteriori. La vettura è dotata di motore da 44 CV (32 kW) alimentato da una batteria agli ioni di litio che eroga un’autonomia in ciclo WLTP di oltre 230 km. La batteria può essere ricaricata in diverse modalità: su colonnine pubbliche o private a corrente alternata fino a 6,6 kW, oppure su prese domestiche monofase tramite il cavo Mode-3 a corrente alternata fornito in dotazione; la presa può arrivare fino a un massimo di 3,7 kW.

Dacia Spring Electric quello che c'è da sapere
Dacia Spring Electric e il suo valore (ANSA) RaceGeneration.it

Dacia Spring Electric ha anche una versione Cargo destinato ai professionisti che necessitano per lavoro del furgone ma vogliono risparmiare sul consumo carburante ed evitare le limitazioni dovute all’ingresso nelle zone ZTL. Il veicolo commerciale è omologato come N1 e dispone dello stesso motore della versione passeggeri ESSENTIAL e offre l’impossibilità per i curiosi esterni alla visione del vano posteriore grazie ad apposita paratia metallica tra i sedili anteriori e il baule. La manutenzione dell’auto avviene esclusivamente presso i centri assistenza Renault/Dacia presentando la carta d’identità dell’autovettura dove sono indicati tutti gli interventi previsti dal costruttore francese.

Il vantaggio economico della Dacia Spring Electric non riguarda solo il bassissimo costo d’acquisto ma anche l’incredibile contenuto dei costi gestionali annualmente: assenza del bollo auto (sino al 2024), esenzione dal pagamento dell’imposta di trascrizione (PRA), risparmio sull’assicurazione auto in quanto l’RC Auto per le autovetture elettriche è ridotta del 50% rispetto alle vetture a combustibili fossili, la mancata necessità di fare il tagliando con la sostituzione dell’olio motore e dei filtri aria/olio/carburante. Anche i costi della revisione periodica sono inferiori a quelli delle auto classiche alimentate a benzina o diesel.

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