Yamaha Android, la nuova moto che guida in autonomia

Un “gioiellino” a due ruote che guida da sola senza motociclista: il futuro è già presente con Yamaha Motorid 2. Scopriamo il nuovo modello a guida autonoma.

Yamaha Motorid 2
Yamaha Motorid 2 – Racegeneration.it

Per garantire la totale autonomia del veicolo la casa motociclistica ha lanciato sul mercato Yamaha Motorid 2. L’azienda giapponese ha presentato la sua nuova moto elettrica a guida autonoma priva di controlli standard e di manubrio. Si tratta di un modello a due ruote di prossima generazione che punta all’autonomia. La nuova moto è munita di giroscopi e sistemi basati sull’AI per riconoscere le immagini. Grazie all’Intelligenza Artificiale la moto riesce a rimanere in piedi da sola senza alcun intervento da parte del motociclista. Motorid 2 si autogestisce durante l’uso ed è un veicolo pensato per la mobilità personale ed è in grado di riconoscere il proprietario. Non si può dire che non si tratti della moto futuristica di Yamaha: un mezzo che unisce le qualità di una moto innovativa alla bellezza estetica. Scopriamo meglio la Motorid 2 targata Yamaha.

Yamaha Motorid 2, il nuovo “gioiello” a due ruote a guida autonoma

Il gruppo nipponico prevede di presentare il prototipo di Motorid 2 all’Events Japan Mobility Show 2023 a Tokyo. È da anni che Yamaha sta lavorando e sviluppando modelli per integrare alcune delle funzioni e caratteristiche delle moto di prossima generazione.

La guida autonoma è sempre più comune anche se ad oggi è limitata ai camion e alle auto. Al prossimo Japan Mobility Show 2023, che si terrà al Tokyo Big Sight dal 25 ottobre al 5 novembre, il colosso giapponese presenterà in anteprima globale sei nuovo modelli, ma c’è grande attesa per il nuovo concept Motorid 2.

Yamaha Motorid 2 guida autonoma
Yamaha Motorid 2 guida autonoma – Racegeneration.it

Motorid 2: il centauro si fonde con il proprio mezzo

Questo “gioiello” rappresenta l’evoluzione del concetto introdotto nel 2017 con il primo Motoroid. Grazie a Motorid 2 il mezzo e il conducente si fondono in un tutt’uno. In pratica, la moto non è più progettata per soddisfare le esigenze dei centauri, ma per integrarsi con il motociclista. La filosofia di Jin-Ki Kanno è quella di:

“Offrire agli utenti la seducente euforia provata quando diventano veramente tutt’uno con la loro macchina”.

Se con il primo Motorid tutto poteva apparire fantascienza, oggi grazie all’Intelligenza Artificiale la guida autonoma è oramai realtà. Motorid 2 riconosce il centauro attraverso il riconoscimento facciale e reagisce alle sue espressioni facciali e ai suoi gesti. Inoltre, è in grado di viaggiare in modo indipendente verso la destinazione in collaborazione con il motociclista. Con Motorid 2 il futuro è già adesso.

 

 

 

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