Gp di Qatar è stata un disastro, ormai è più importante lo spettacolo che la salute dei piloti

Condizioni disumane al GP della Formula 1, i piloti accusano malori per il troppo caldo e lo scenario è da rimanere senza parole.

Piloti stremati
Piloti stremati – Racegeneration.it

Al Gran Premio della Formula 1 del Qatar 2023 i piloti hanno dovuto gareggiare con un caldo oltre misura, talmente tanto da provocare microlesioni nei pneumatici che avrebbero potuto creare dei cali di pressione. La soluzione per rimediare in qualche modo alla situazione è stata quella limitare i giri a un massimo di 18 per treno gomme, costringendo le squadre ad effettuare tre soste.

I piloti hanno dovuto spingere come dei matti, senza risparmiarsi. Sono stati costretti a superare i loro limiti fisici sopportando la sensazione di soffocamento nell’abitacolo, con  l’impressione che non ci fosse aria per respirare. In alcuni momenti si è visto proprio alcuni piloti aprire la visiera per trovare sollievo. Se non c’era il caldo, c’era la sabbia, insomma non hanno avuto in alcun modo tregua.

 

I piloti sono degli atleti non dei superuomini

 

piloti stremati
piloti stremati – racegeneration.it

 

Ecco cos’è successo a questi venti ragazzi in pista, partiamo da Logan Sargeant, 22 anni, versava in condizioni talmente critiche che ha interrotto la sua gara, consapevole di perdere dei punti, per salvaguardare se stesso. Era disidratato e ciondolante finché non ha ricevuto soccorso.  Il suo ingegnere di pista ha dichiarato, giustamente, che non c’è vergogna nel tutelare la propria incolumità.

Esteban Onco aveva vomitato nel corso del quindicesimo giro a causa del calore eccessivo nell’abitacolo, considerando che sono stati segnalati all’interno del veicolo 80 gradi. Ha deciso comunque di completare la gara, ma ha davvero rischiato.

Lance Stroll nel momento che ha fermato la macchina ha cercato le ultime forze per dirigersi verso l’ambulanza più vicina, ha poi raccontato che si sentisse mancare a ogni curva. Alexander Albon, invece, ha avuto bisogno di essere tirato fuori dal suo mezzo con dei soccorritori. Piastri ha dichiarato che per concludere la gara ha cercato di mantenere il ritmo visto le condizioni in cui versava.

 

Il disdegno degli appassionati

 

tifosi delusi formula uno
tifosi delusi formula uno – racegeneration.it

 

Il prossimo anno rivedremo la Formula 1 correre sempre a Losail il 1 dicembre, nella speranza che le condizioni climatiche possano migliorare. In ogni caso i veri appassionati non hanno affatto apprezzato quanto visto. Vedere dei piloti  gareggiare in quelle condizioni solo per dare spettacolo e per un tornaconto economico è stato parecchio deludente.

Hanno rischiato molto spingendosi così all’estremo, tanto che avrebbero potuto dover subire cali di concertazione molto pericolosi. Quella che si è disputata è stata una gara davvero brutta da vedere e per niente divertente. Speriamo di non dover assistere mai più a un qualcosa del genere.

 

 

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